di ReTer
ReTer – Reti e Territorio, associazione culturale che promuove strumenti e processi di cartografia critica e partecipativa finalizzati alla condivisione di conoscenza territoriale e alla produzione dal basso di progettualità e beni collettivi, ha rinnovato una convenzione con il Master Universitario di II livello in "Geospatial Science & Technology - GEO-G.S.T.
di ReTer
La città solidale sotto attacco. Mappa interattiva degli spazi sgomberati e a rischio sgombero | ROMA
Reimagine | Roma. Una tavola rotonda in forma di discussione orizzontale tra i presenti, sulla necessità per il sociale di riacquisire una conoscenza critica e trasformativa delle tecnologie della comunicazione interattiva, con la finalità di riappropriarsi degli spazi virtuali di interazione oltre che degli spazi fisici di relazione. L'incontro è a cura ReTer e si terrà a Roma presso il Macro Asilo, sala Rome, giovedì 13 giugno 2019 alle ore 17:00.
Il 15 dicembre 2018 alle ore 12:00 si inaugura Ragusa Off (ex rimessa Atac di Piazza Ragusa) con la partecipazione della Sindaca di Roma Virginia Raggi, dell’Amministratore Delegato di Ninetynine Urban Value Simone Mazzarelli e gli organizzatori di “The Christmas City” Kayo Fujii e Angela Sessa.
Sabato è quindi la volta di "Piazza Ragusa", destinata come "Bainsizza" e "San Paolo" a trasformarsi in sede di sfilate, mostre ed eventi.
La città delle Donne in una mappa collaborativa.
Si terrà il 24 novembre a Roma la manifestazione nazionale organizzata da "Non una di meno" contro la violenza maschile sulle donne e contro di Disegno di legge Pillon.
In occasione di questa importante mobilitazione stamperemo e distribuiremo in tutta la città una mappa che porterà alla luce il volto femminista di Roma: luoghi, spazi, strutture in cui le donne sono libere di autodeterminarsi e solidarizzare al di fuori delle strutture sociali e dei codici culturali che le impongono il potere e la violenza maschili.
Ieri, 12 settembre 2018, è stata votata la direttiva Ue sul copyright, presentata come una chiave di volta per arginare lo strapotere delle grandi piattaforme a favore dei produttori di contenuti e della qualità di questi ultimi. Secondo molti si tratta invece di una normativa liberticida che minaccia l’accesso alla conoscenza rendendo il web ancora più povero di contenuti e dominato dalle logiche del profitto.