ReTer è un WebGis con applicativi di crowdmapping, geoblogging e attività social integrata con visualizzazione e interrogazione di overlayer Gis.
L'esperienza utente è resa gradevole da un'interfaccia utente semplice ed intuitiva.

I livelli geografici di cui si compone sono 3:

  • basi cartografiche di terze parti (OpenStreetMap, MapQuest, ecc...)
  • strati di base costituiti da dati Gis (dati territoriali istituzionali, open data pubblici)
  • Geoblog (dati degli utenti organizzati in layer in prospettiva ragruppati in 2 macro aree: mappature e narrazioni)

FREEDOMS & OPENESS

Condivisione e la collaborazione sono garantite da scelte progettuali, software libero, dati aperti e riusabili.
La piattaforma di ReTer è realizzata grazie a un mix di sistemi e applicativi rilasciati con licenza free software, quindi resa possibile grazie alla ricchezza data dal patrimonio di sapere condiviso permesso dalle licenze ma ancor più dalla filosofia copyleft.
Non a caso questa scelta di campo, perché la condivisione del sapere non permette a un gruppo ristretto di persone di sfruttare la conoscenza per acquisire una posizione di potere, oltre alla caratteristica secondo cui è promossa la cooperazione delle persone che tendono naturalmente ad organizzarsi in comunità, in gruppi animati da un interesse comune.

L'implementazione di queste tecnologie è stata possibile grazie al lavoro di Mappaperta (vincitore del concorso PRINCIPI ATTIVI 2010 – giovani idee per una Puglia migliore) i cui ideatori e sviluppatori sono i "motorizzatori" di ReTer.

COMPONENTI SOFTWARE

Le tecnologie utilizzate risiedono prevalentemente su lato server, ad eccezione di un'attività desktop per la lavorazione dei progetti GIS che viene effettuata col software QGis. Questi progetti vengono inviati al server che li interpreta direttamente per la visualizzazione Web.
Il server monta un OS GNU/Linux, i dati della piattaforma sono gestiti con un db PostgreSQL con estensione PostGIS mentre i contenuti del blog con db MySQL. Tra gli altri componenti i principali sono il web server/server proxy nginx, MapServer per la rappresentazione di dati geospaziali, librerie JavaScript OpenLayersPHP con Symfony PHP Framework per lo sviluppo gestionale e Joomla il CMS per il blog.

SVILUPPI

Con l'ampliamento della comunità e un programma di reperimento fondi si prevede l'evoluzione della piattaforma oltre a garantire maggior affidabilità grazie ad una maggiore continuità di assistenza e di aggiornamento dei pacchetti di base su cui è sviluppata, nonché potenziamento e ridondanza dell'infrastruttura hardware.

Tra gli sviluppi previsti:

  • organizzazione a più livelli dei contributor per organizzare meglio e in forma collaborativa la gestione dei dati affidando singoli strati a strutture operative per dominio che si facciano carico del mantenimento, della verifica e dell'aggiornare, ponendosi come hub rispetto a singoli utenti da cui accogliere feedback, contributi e segnalazioni a mezzo GeoBlog e commenti e tramite l'editing collaborativo dei dati;
  • differenziazione della piattaforma in più istanze associabili a Url differenti con set di layer selezionati, in modo da poter offrire configurazioni dedicate per esigenze specifiche;
  • possibilità di utilizzo di geometrie di natura differente (punti, percorsi e poligoni) in unico layer del GeoBlog;
  • implementazione di tag e categorie tramite cui nidificare gli strati informativi;
  • implementazione di un motore di ricerca e un sistema di filtri di vario genere;
  • puntamento diretto a mezzo Url a ogni singolo elemento o informazione sulla mappa;
  • estensione delle possibilità di embedded comprendendo l'apertura di schede e la selezione di layer del GeoBlog attivi;
  • editing completo delle informazioni;
  • possibilità di inserire più media all'interno di una singola scheda, link e ulteriori campi di dati configurando così le schede in modalità Wiki;
  • organizzazione gerarchica degli overlayer;
  • miglioramento del pannello di controllo per agevolare e velocizzare l'attività delle strutture hub;
  • implementazione di funzioni per l'esportazione dei dati e l'interoperabilità così da realizzare a pieno l'obiettivo di pubblicazione delle informazioni come OpenData;
  • evoluzione dell'interfaccia in modalità responsive per una migliore navigazione e interazione tramite device mobili;
  • miglioramento della privacy e anonimato con implementazione di navigazione cifrata e accesso tramite Tor;
  • gestione multilingua.